Seppur l'Italia sia notoriamente la patria del latino, l'italiano è una delle due lingue neolatine che non hanno ereditato la denominazione del bicchiere dalla lingua madre.
Vitrum nella lingua latina, verre en français, vidrio en español, vidro en português, bicchiere in italiano, sticlă in român.
Il Bacar si è dunque diffuso nelle lingue barbare, con il becher tedesco, per esempio, che va però, i tedeschi sono più precisi, ad indicare il calice dei brindisi della Traviata, non il bicchiere vero e proprio, che invece va, come l'inglese, ad assumere lo stesso nome della materia che lo compone: glas, in tedesco, glass in inglese.
Salute!
Caravaggio, Bacco, 1597
Nessun commento:
Posta un commento